giovedì 19 gennaio 2017
Avanti Ragazzi di Buda
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est
Abbiamo aspettato una notte, la notte dei cento e più mesi
quell'alba radiosa di ottobre, quell'alba dei giovani ungheresi
Ricordo tu avevi un moschetto, su portalo in piazza ti aspetto
nascosta fra i libri di scuola, anch'io porterò una pistola
Sei giorni e sei notti di gloria durò questa nostra vittoria
e al settimo sono arrivati i russi con i carri armati.
I carri ci spezzan le ossa, nessuno ci viene in aiuto
il mondo è rimasto a guardare sull'orlo della fossa seduto.
Ragazza non dire a mia madre che io morirò questa sera
ma dille che vado in montagna e che tornerò a primavera
Compagno il plotone già avanza, già cadono il primo e il secondo
finita è la nostra baldanza, sepolto l'onore del mondo
Camerata riponi il fucile torneranno a cantare le fonti
e allora serrate le file che noi scenderemo dai monti
Avanti ragazzi di Buda, avanti ragazzi di Pest
studenti braccianti operai, il sole non sorge più ad est.
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